Il progetto prevede interventi di ammodernamento del tratto stradale di corso Regina Margherita, tra via Pietro Cossa e corso Svizzera, caratterizzato da frequenti allagamenti a seguito di precipitazioni intense, al fine di migliorare la gestione delle acque meteoriche, ridurre gli effetti calamitosi e rendere i luoghi più vivibili.
Nel dettaglio gli interventi riguardano: la trasformazione di 700 mq di elementi spartitraffico esistenti in sistemi di bio-ritenzione; la modifica della pendenza delle due corsie centrali per circa 1,5 km per convogliare l’acqua verso 3.000 mq di nuove superfici in bio-ritenzione; l’ammodernamento di 2.600 mq di aree parcheggio rendendole permeabili all’acqua; la creazione di fasce di bio-ritenzione, rispettivamente di 900 mq per aree di dimensione < 5 m e di 9.700 mq per aree superiori che possano fungere da bacini di detenzione asciutti e dimensionati per raccogliere le acque piovane. Tra i risultati principali del progetto si prevede il miglioramento della gestione delle acque meteoriche e la valorizzazione della risorsa idrica in un’ottica di economia circolare recuperando circa 21.600 mc/anno di acqua che non finiranno nelle fognature, ma saranno recuperati per altri usi, oltre a trattenere e smaltire fino a 400 mc d’acqua per ogni evento meteorico. Questo progetto-pilota adotta soluzioni innovative e sperimentali per testarne l’efficacia al fine di promuoverne un riutilizzo diffuso sul territorio.
L’intervento è finanziato dai fondi PN Metro Plus 2021-2027 nell’ambito della Priorità 2 ed è in coerenza con il “Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima “(PAESC), con il “Piano di resilienza climatica della Città di Torino”, con il “Piano Strategico dell’infrastruttura verde della Città”, il “Piano Strategico e piano d’azione sulla gestione sostenibile delle acque in ambito urbano”, con le strategie nazionali e regionali promosse nell’ambito della Missione Europa “100 Climate-neutral and Smart City by 2023” in cui rientra la Città di Torino.